città
La sera scese sul vicinato ... Dalle case salivano odori di frittura e profumi di insalate tagliate sottili, e una freshezza rugiadosa di cetrioli sbucciati da bagnare nello yogurt, o nella panna acida se ce n'è, e odori di cipolle che avvolgono l'aringa in piccoli piatti, e frittate che saltano nelle padelle, e fette di pane al cumino che si tagliano in tavola. Cieli d'estate si annerivano lentamente sull'orlo dell'orizzonte. Dal terzo piano salivano nuove note del pianoforte...
[David Grossman, Il libro della grammatica interiore, 1992, or. 1991]
Su Libération, lo storico Jacques Le Goff afferma: "Il metrò mi disorienta". La gente che prende il metrò tutti i giorni si sentirebbe disorientata recandosi al Collège de France? Non abbiamo l'opportunità di verificarlo.
[Annie Ernaux, Diario dalla periferia, 1994, or.1993)]
planners (e altri esperti)
A parte qualche caso di corruzione e una diffusa avidità per la "vigna altrui", all'origine dei nostri guai ci sono, nel complesso, ottime intenzioni.
[Jane Jacobs, Vita e morte delle grandi città, 1969, or. 1961)]
proto-Amazon
25 settembre 1950
Caro Frank,
... Mi spedisca anche l'Oxford Verse, per favore. E non si domandi mai se ho trovato qualcosa da qualche altra parte, non cerco più nulla da nessun'altra parte. Perché mai dovrei farmi tutta la strada fino alla 17th St. per comprare libri sporchi e mal fatti quando ne posso acquistare di puliti e belli da voi senza abbandonare la mia macchina da scrivere? Da questa sedia è infinitamente più vicina Londra che non la 17th Street.
[Helene Hanff, 84 Charing Cross, 1970]
people sitting
un gruppo di Flickr che mi piace
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oppure, direttamente al gruppo
cioè pool, e discussioni
(pure lì, ma non a parole)
link vari. con qualche ordine
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al momento pochissimo aggiornato,
ché gli amici crescono, e il tempo no
cose + o – utili
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"Siamo convinti, al di là degli steccati ideologici, che la maggioranza degli italiani pensi che le persone siano in grado di decidere da sole quando si tratta della propria vita e che non vogliano delegare questa scelta a nessun altro.
E allora facciamola vedere questa Italia diversa da quella che viene rappresentata in tv e in parlamento: un’Italia più libera e più umana".
1. Coort | 1 settembre 2008 alle 2:46 PM
@federica
Inesatto, la Lega non ha nulla a che fare con tutto ciò, chi ha fatto polemica è perchè voleva dare contro la Lega scatenando un’inutile polverone sul danno (se così si può chiamare, perchè non credo che lo sia) e non sulla soluzione, dimostrando solo ignoranza e non buonsenso.
Non bisogna “mediare” sulla legge che purtroppo è chiara anche se va oltre l’intenzione del legislatore (forse si, forse no, dubito comunque potremmo accertarcene) con il buonsenso. E’ lo stesso motivo per cui non si media su chi ha bevuto un goccio di troppo anche se risulta “appena” sopra i limiti, o non andrebbe fatto, neppure dimostrando che si è in grado di guidare senza essere un pericolo per se stessi o altrui, è un limite fissato che non và oltrepassato (e vi posso personalmente gradirei molta più tolleranza a riguardo, ma bisogna accettare il fatto che il momento non lo permette).
2. rana verde, uomo nero | due colonne taglio basso | 29 agosto 2008 alle 10:37 PM
[…] del museo anche. Aderisco volentieri all’idea di Malvino, di cui apprendo attraverso Danilla. Lo faccio perché, pur comprendendo meglio le ragioni di Giulio Mozzi che quelle di Malvino, mi è […]
3. federica | 29 agosto 2008 alle 10:08 PM
… e che la Lega c’entri o no è poco rilevante, secondo me: perché il clima all’interno del quale – legge o non legge – l’episodio si è reso possibile (e con questa risonanza, poi) è il clima che la Lega ha creato.
Non da sola, d’accordo. Ma per prima.
Ciao
4. danilla | 29 agosto 2008 alle 3:39 PM
Sì Coort, che la regola ci sia — leggendo le paginate di ieri — credo che l’abbiamo capito tutti.
Solo che, il più delle volte, uno si regola mixando le regole e il buon senso. Magari sbagliando… a volte evitando vespai un po’ inutili.
A me, per es., la decisione “in fretta e furia ” della direttrice del polo non sembra per nulla stupida, come mediazione pratica fra una legge vecchia e i problemi nuovi creati dalla presenza di popolazioni e culture diverse nelle nostre città.
La Lega, infine, può entrarci o non (non lo so), ma io comunque non l’ho proprio nonimata …
5. Coort | 29 agosto 2008 alle 2:49 PM
A riguardo del velo, ricordo una legge del 1931 (tecnicamente un “Regio Decreto”) MAI abrogata che impedisce alle persone di girare mascherati in pubblico. E’ la legge, PUNTO, niente stupidini, niete disattenti, Cacciari si è soltanto dimostrato un ignorante così come molti altri che qui la Lega non ha proprio nulla cui spartire.